Georges Seurat |
e ne è, ad un tempo, custode e ragione di vita:
aderiscono infatti tra loro mediante comuni radici
né se ne posson staccare senza rovina.
Come dai grani d’incenso non si potrebbe levare l’aroma
senza che ne vada perduta la stessa sostanza,
così riesce difficile estrarre dal corpo la natura
dell’animo e dell’anima evitando che si dissolva l’insieme.
In:” La natura delle cose - Libro Terzo – 325, 330 - Traduzione e cura di Ugo Dotti - Giangiacomo Feltrinelli Editore - novembre 2015”, di Lucrezio
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