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Masao Yamamoto |
Di me Le dirò che sono figlio del mio secolo, figlio della miscredenza e del dubbio, e non solo fino ad oggi, ma tale resterò fino alla tomba. Quali terribili sofferenze mi è costata - e mi costa tuttora - questa sete di credere, che tanto più fortemente si fa sentire nelle mia anima quanto più forti mi appaiono gli argomenti ad essa contrari! Ciononostante Iddio mi manda talora degl'istanti in cui mi sento perfettamente sereno; in quegli istanti io scopro di amare e di essere amato dagli altri, e appunto in questi istanti io ho concepito un simbolo della fede, un Credo, in cui tutto per me è chiaro e santo.
In: “ - Lettere sulla Creatività - Lettera a Natalija Dmitrievna Fonvizina - Omsk. Fine gennaio-20 febbraio 1854 – Traduzione di Gianlorenzo Pacini - Giangiacomo Feltrinelli Editore - Universale Economica I Classici - novembre 1991 - “, di Fëdor Dostoevskij
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