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Cambiare il mondo non basta. Lo facciamo comunque. E, in larga misura, questo cambiamento avviene persino senza la nostra collaborazione. Nostro compito è anche d’interpretarlo. E ciò, precisamente, per cambiare il cambiamento. Affinché il mondo non continui a cambiare senza di noi. E, alla fine, non si cambi in un mondo senza di noi.
In: “ L’uomo è antiquato, Volume II: Sulla distruzione della vita nell’epoca della terza rivoluzione industriale - Traduzione di Maria Adelaide Mori - Bollati Boringhieri - 1992 –“, di Günther Anders
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