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Giacomo Balla |
La meditazione ha perduto tutta la dignità della sua forma, si è fatto del cerimoniale e dell’atteggiamento solenne della meditazione un oggetto di dileggio e un saggio d’antico stampo non sarebbe più tollerato. Noi pensiamo troppo in fretta, e per strada, mentre camminiamo, mentre attendiamo ad affari di ogni genere, persino quando ci concentriamo sulle cose più serie; abbiamo bisogno di poca preparazione, finanche di poco silenzio: — è come se ci portassimo in testa una macchina che rulla senza posa, che continua a funzionare anche nelle circostanze più avverse.
In: "La Gaia Scienza (Perdita di dignità 6) ", di Friedrich Nietzsche
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