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Gaetano Previati |
L’etica politica è l’etica di colui che esercita attività politica, ma l’attività politica nella concezione di chi svolge il proprio argomento partendo dalla considerazione dell’etica professionale non è il potere in quanto tale, ma il potere per il raggiungimento di un fine che è il bene comune, l’interesse collettivo o generale. Non è il governo ma il buongoverno. Uno dei criteri tradizionali e continuamente rinnovati per distinguere il buongoverno dal malgoverno è per l’appunto la valutazione del conseguimento o meno di questo fine specifico: buongoverno è quello di chi persegue il bene comune, malgoverno è quello di chi persegue il bene proprio.
In: “Elogio della Mitezza”, di Norberto Bobbio
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