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Sebastião Salgado |
Ricordati soprattutto che non puoi essere giudice di nessuno. Giacché non può esistere sulla terra giudice di un criminale se quello stesso giudice prima non abbia compreso che egli è un criminale al pari di quell’uomo che gli sta di fronte e che egli stesso è colpevole, forse, più di chiunque altro di quel crimine. Solo quando avrà compreso questo, un uomo potrà diventare giudice. Per quanto possa sembrare assurda, questa è la verità. Giacché se io fossi stato giusto, forse, quel criminale che ora sta di fronte a me, non sarebbe stato tale.
In: “ I fratelli Karamazov (Libro sesto – III – Dalle conversazioni e dai sermoni dello starec Zosima)”, di Fëdor Dostoevskij
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