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Lucien Clergue |
La natura conosce il pianto; gli animali soffrono, ma non sanno ridere, perché per avere terrore della morte, per patire un tormento fisico o anche una depressione affettiva (la solitudine, l’abbandono) non occorre essere capaci di riflettere su di sé; la riflessione, lo sguardo rivolto dall’alto e dall’esterno anche a sé stessi, è invece necessaria per poter ridere.
Da:” Itaca e oltre”, di Claudio Magris
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