 |
Renato Guttuso |
Quando una realtà umana ha concluso la propria storia, ed è naufragata e s'è spenta, le onde la rigettano sulle coste della retorica, dove, ormai cadavere, sopravvive a lungo. La retorica è il cimitero delle realtà umane, o nel migliore dei casi ne è l'ospedale degli invalidi. Alla realtà sopravvive il suo nome che, sebbene sia soltanto una parola, nulla più che una parola, conserva pur sempre qualcosa del suo potere magico.
In: “La ribellione delle masse (pag. 140)”, di José Ortega Y Gasset
Nessun commento:
Posta un commento