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Andre Kertesz |
La maggiore debolezza del sistema democratico nei nostri giorni è, a mio parere, nel suo carattere conservatore. Chi si ferma, mentre la società si muove, è travolto. Vi è una grande differenza tra i democratici dei nostri giorni e i loro avi, i quali si batterono per le libertà popolari, per l’uguaglianza giuridica e politica dei cittadini sulle barricate, nelle guerre civili e nelle guerre d’indipendenza. Questa differenza non dipende dalle doti del carattere individuale. L’uguaglianza politica e giuridica dei cittadini era allora una novità e un ideale. Come tale essa irradiava un fascino che infiammava tutti gli spiriti d’una qualche distinzione, i quali sposavano la causa del popolo e assieme a esso combattevano contro la corte la nobiltà il clero o la dominazione straniera. I democratici di oggi non hanno più un ideale da realizzare.
In: “ La scuola dei dittatori (pag. 49 – parla Tommaso il cinico)”, di Ignazio Silone
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