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Alphonse Osbert |
Al mistero della natura facevano eco le corde dell'anima, e il loro suono, non avendo alvei pronti a facilitarne il deflusso in immagini universali, sgorgava con pena e dolore, ingorgandosi poi in cerca di un'uscita, di una forma che lo avvolgesse.
In: "Ai miei figli (Pag. 215)", di Pavel Aleksandrovič Florenskij
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