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Peter Vilhelm Ilsted |
Prima di andare avanti, devo innanzitutto far pace con la settimana in arrivo e con quella che mi sta alle spalle, altrimenti, prima o poi, sarò ancora un asino testardo, che non vuole più avanzare neanche un po’. Mi succede, di tanto in tanto, e non me lo so mai spiegare. Forse accade perché, dentro di me, non accetto sempre pienamente ciò che faccio, non “sono” del tutto in ciò che faccio. Ma potrebbe anche essere così perché, a volte, le cose sono troppe per me. […] E mi domando al medesimo tempo se sono davvero capace, se non mi sto sopravvalutando. Ma in realtà, piccola, che cosa importa? Perché dovresti essere capace di fare qualcosa? Per farlo vedere al mondo esterno? È sufficiente che tutto questo viva in te, devi essere paziente e sincera, e non ambiziosa, e non devi per forza voler essere qualcosa. E i momenti in cui perdi la fiducia in te stessa sono probabilmente conseguenze di quelli in cui ti sovrastimi. Avanti, su! O tutto è un caso, o niente è un caso.
Tratto da:"Breviario degli scritti 1941-1942 (29 settembre 1941)", di Etty Hillesum
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