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Michelangelo Buonarroti |
Il compito e la potenziale grandezza dei mortali sta nella loro capacità di produrre cose - opere, azioni e parole - che potrebbero essere, e che almeno fino a un certo punto sono, degne dell'eternità, così che grazie a esse i mortali possano trovare posto in un cosmo dove tutto è immortale tranne loro stessi. Grazie alla loro capacità di compiere cose immortali e di lasciarsi alle spalle tracce imperiture, gli uomini, nonostante la mortalità individuale, conseguono essi stessi un'immortalità e rivelano una natura «divina».
In: “ Vita Activa", di Hannah Arendt
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