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René Magritte |
Sii cauto con le parole, sceglile bene, prendi parole sicure, parole prive di appigli, non tesserle l’una all’altra, affinché non ne nasca una ragnatela, perché tu saresti il primo a restarvi impigliato. Poiché le parole implicano dei significati. Con le parole scoperchi il mondo infero. La parola è quel che vi è di più futile e di più potente. Nella parola confluiscono il vuoto e il pieno. La parola è perciò un’immagine di Dio. La parola è quanto di più grande e di più piccolo l’uomo abbia creato, proprio come ciò che opera in modo creativo attraverso l’uomo è esso stesso quanto vi è di più grande e di più piccolo
In: “Il libro rosso (Liber Novus)”, di Carl Gustav Jung
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