Piero della Francesca |
Privilegiare esclusivamente la professionalizzazione degli studenti, significa perdere di vista la dimensione universale della funzione educativa dell’istruzione: nessun mestiere potrebbe essere esercitato in maniera consapevole se le competenze tecniche che richiede non siano subordinate a una formazione culturale più vasta, in grado di incoraggiare i discenti a coltivare autonomamente il loro spirito e a lasciare libero corso alla loro curiositas. Far coincidere l’essere umano esclusivamente con la sua professione sarebbe un errore gravissimo: in qualsiasi uomo c’è qualcosa di essenziale che va molto al di là del suo stesso mestiere. Senza questa dimensione pedagogica, completamente lontana da ogni forma di utilitarismo, sarebbe ben difficile, per il futuro, continuare a immaginare cittadini responsabili, capaci di abbandonare i propri egoismi per abbracciare il bene comune, per esprimere solidarietà, per difendere la tolleranza, per rivendicare la libertà, per proteggere la natura, per sostenere la giustizia…
Tratto da: “L’utilità dell’inutile (Manifesto)” di Nuccio Ordine
Nessun commento:
Posta un commento