Rachel Baran |
Raggiungi il distacco con la calma, col dominio di te stesso.
Brama di essere libero già in vita!
Prostrati davanti a chi conosce l'assoluto
E domandagli: - Che cosa è questo io,
Di dove viene? Ed egli risponderà:
Sei tu l'assoluto, ma tu non sei i tuoi sensi, né la tua mente,
Né la la tua coscienza, né il tuo corpo,
Tutto ciò che percepisci è irreale,
Ciò che attorno a te luccica
Come un miraggio multicolore, sei tu stesso,
Sei tu che crei la natura,
Che dai e reggi la vita.
Come l'argilla sostanzia il vaso,
Tu sostanzi ogni cosa.
Quando ne sei convinto, sei te stesso.
Quando sei tutto risolto in te stesso, ciò che sopravanza è il futuro.
Come io che sussiste nel sonno senza sogni,
Sei l'intelligenza suprema,
Sei l'assoluto. Dillo con un canto dispiegato!
Di Guru Nārāyana tratta dal libro "Aure, I luoghi e i riti" di Elémire Zolla.
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