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Giorgio De Chirico |
L’età moderna non sembra conoscere il presente, ma soltanto un trascorrere, un divenire percepito non quale arricchimento, quale itinerario verso una meta che infonde significato e sostanza a ogni tappa del cammino, bensì quale dileguare, quale continuo non-essere, mancanza di ogni valore cui afferrarsi saldamente. Lo sviluppo della civiltà occidentale – [...]– ha privato l’individuo della persuasione ossia della forza di vivere possedendo pienamente il proprio presente, e quindi la propria persona, senz’aver bisogno di consumarsi – per sapere di esistere – nell’inseguimento di un risultato, che si trova sempre un passo più avanti.
Tratto da: "Itaca e oltre", di Claudio Magris
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