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Onofrio Tomaselli |
Non è certo stato per una graziosa concessione da parte delle élite e delle classi dirigenti che oggi noi occidentali godiamo del suffragio universale, della libertà di costituire partiti e sindacati, di una legislazione che regolamenti prestazioni e compensi del lavoro, del diritto e dell’obbligo all’istruzione, della garanzia di un minimo di assistenza e di cura per i malati e i vecchi, di una tutela per i bambini. Queste e altre conquiste, che fanno della nostra convivenza una convivenza civile, sarebbero impensabili senza il contributo determinante e senza le lotte dei lavoratori di questi ultimi cento cinquant’anni, nonostante “il gran vocio che accompagna con giubilo sgangherato o sommesso il funerale ancora in corso del movimento operaio”.
Tratto da: “ I miti del nostro tempo” di Umberto Galimberti
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