Ivan Konstantinovič Ajvazovskij |
Stava dinanzi al mare agitato
con gioia inquieta, incontrollata;
condivideva la vita degli elementi,
legami di sangue e stirpe erano infranti:
come se in lui il cielo camminasse,
e il vento s’incarnasse, il monte parlasse,
e lui, poeta, anima di cristallo terso,
fosse una sfera concentrica con l’universo.
Frammento tratto da:” Società e solitudine”, di Ralph Waldo Emerson
con gioia inquieta, incontrollata;
condivideva la vita degli elementi,
legami di sangue e stirpe erano infranti:
come se in lui il cielo camminasse,
e il vento s’incarnasse, il monte parlasse,
e lui, poeta, anima di cristallo terso,
fosse una sfera concentrica con l’universo.
Frammento tratto da:” Società e solitudine”, di Ralph Waldo Emerson
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