domenica 28 marzo 2021

Gabriele d’Annunzio: Tutto in lei esprime, tutto in lei è segno...

Anne Brigman
Tutto in lei esprime, tutto in lei è segno. Le sue linee parlano un linguaggio che renderebbe simile a un dio colui che ne comprendesse la verità eterna; e i suoi minimi moti producono nei confini del suo corpo una musica infinita come quella dei cieli notturni”.

In: “Le vergini delle rocce – pag. 14 - Arnoldo Mondadori Editore -2013 - ”, di Gabriele d’Annunzio

Rabindranath Tagore: Chiedo al mio cuore se il suo sangue contenga la conoscenza di un’invisibile via...

Anne Brigman
Dove le strade sono già segnate
perdo la direzione.
Non c’è traccia di sentiero
nell’immenso oceano, nel cielo azzurro.
È nascosto il viottolo dalle ali degli uccelli,
dallo scintillare delle stelle,
dai fiori delle stagioni che si succedono.

Chiedo al mio cuore
se il suo sangue contenga la conoscenza
di un’invisibile via...

In: “ Il paniere di frutta- VI - BUR Rizzoli – 2019” di Rabindranath Tagore

Pierre Hadot: I desideri ci angustiano solo se sono artificiali e inutili...

Anne Magill
I desideri ci angustiano solo se sono artificiali e inutili: bisogna rifuggire quelli che non sono né naturali né necessari, soddisfare con prudenza i desideri naturali, ma non necessari, soddisfare in primo luogo i desideri indispensabili alla sopravvivenza dell'esistenza. Quanto all'inquietudine morale, sarà completamente placata se non si esiterà a riconoscere che l'uomo, come ogni essere vivente, è sempre governato dal piacere.

Da: “Ricordati di vivere - Goethe e la tradizione degli esercizi spirituali (Pag. 26) - Traduzione di Anna Chiara Peduzzi - Raffaello Cortina editore - 2009 -", di Pierre Hadot

sabato 27 marzo 2021

Fëdor Dostoevskij: Sento che questa inesauribile fantasia alla fine si consuma, logorata dalla perenne tensione, poiché da ultimo maturi e sopravvivi ai tuoi ideali di un tempo...

Vecchio con la barba,  Rembrandt (1630)
Sento che questa inesauribile fantasia alla fine si consuma, logorata dalla perenne tensione, poiché da ultimo maturi e sopravvivi ai tuoi ideali di un tempo: questi si volatilizzano nella polvere tra le macerie; e se non hai un’altra vita, sei costretto a costruirtene una da questi frantumi. Ma l’anima frattanto chiede e vuole altro. Allora il sognatore fruga invano tra i suoi vecchi sogni, come nella cenere, cercando in quella polvere almeno una scintilla da ravvivare, per riscaldare, con rinnovata fiamma, il cuore raggelato e far rinascere in esso quanto gli era caro un tempo; ciò che commuoveva la sua anima, faceva ribollire il suo sangue e lo faceva piangere, ciò che lo ingannava così splendidamente!

In: “Le notti bianche - Seconda notte - Traduzione e note: Caterina Garzonio - Giunti Editore – 2018 - ” , di Fëdor Dostoevskij,

Fernando Pessoa: Privi di illusioni, siamo vissuti soltanto del sogno, che è l’illusione di chi non può farsi illusioni...

Dal Web
Privi di illusioni, siamo vissuti soltanto del sogno, che è l’illusione di chi non può farsi illusioni. Vivendo di noi stessi, ci siamo diminuiti, perché l’uomo completo è colui che ignora se stesso. Privi di fede, non abbiamo speranza e senza speranza non abbiamo propriamente vita. Non avendo un’idea di futuro, non abbiamo neppure l’idea dell’oggi, perché l’oggi, per l’uomo d’azione, non è altro che un prologo del futuro. L’energia di lottare è nata morta con noi, perché siamo nati privi di entusiasmo per la lotta.

In: “Il libro dell’inquietudine - Prima fase - 139 137 [1917?]- A cura di Valeria Tocco - 2011 Arnoldo Mondadori Editore”, di Fernando Pessoa

Paul Valéry: Mi ero costruito un’isola interiore e trascorrevo il mio tempo a perlustrarla e a fortificarla...

Alessandro Tofanelli
Mi ero costruito un’isola interiore e trascorrevo il mio tempo a perlustrarla e a fortificarla... 

Da: “Monsieur Teste - Prefazione - Traduzione di Clarissa Martini – SE – 2017 -“, di Paul Valéry

domenica 21 marzo 2021

Isabel Allende: Ho scoperto un luogo solitario dove le chiome vegetali formano una grande cupola da cattedrale gotica...

Tomas Sanchez
Ho scoperto un luogo solitario dove le chiome vegetali formano una grande cupola da cattedrale gotica e un filo d'acqua scivola con la sua musica fra le pietre. Mi metto lì, ascoltando l'acqua e il ritmo del sangue nelle mie vene, tentando di respirare con calma e di rientrare nella mia pelle, ma non trovo pace, mi si affollano in mente le premonizioni e i ricordi. Anche nei momenti più difficili del passato cercavo la solitudine di un bosco. 

In: “Paula - Traduzione di Gianni Guadalupi - Feltrinelli – 1994 - ”, di Isabel Allende

Gialal al Din Rumi: Fosti dapprima sasso, poi divenisti pianta, e ancora poi animale...

Franco Battiato, Dervisci danzanti
Fosti dapprima sasso, poi divenisti pianta,
e ancora poi animale: come ciò t'è nascosto?

Poi divenisti Uomo con scienza, mente, e fede:
guarda come ora è un Tutto quel corpo, già Parte di terra!

E, trascorso oltre l'Uomo, diverrai Angelo certo,
oltre questa terra, dopo: il tuo luogo è nei cieli.

E passa ancora oltre l'Angelo e in quel Mare ti immergi:
così tu, goccia, sarai mare immenso ed Oceano.

Smetti di parlar di « Figlio», di col cuore: « Uno».
Se il tuo corpo è vecchio, a che temere, se l'anima è giovane?

In: “Poesie Mistiche - 2 Evoluzione – Traduzione di Alessandro Bausani - BUR Classici: marzo 2018 –“, di Gialal al Din Rumi

José Saramago: Dentro di noi c’è una cosa che non ha nome...

Rembrandt
Dentro di noi c’è una cosa che non ha nome, e quella cosa è ciò che siamo. 

Da: “Cecità - Cap. 15 - Traduzione di Rita Desti - Giulio Einaudi editore – 1996 - ” José Saramago

Etty Hillesum: Bisogna vivere con se stessi come con un popolo intero...

Fabio Lovino
Bisogna vivere con se stessi come con un popolo intero: allora si conoscono tutte le qualità degli uomini, buone e cattive. E se vogliamo perdonare agli altri, dobbiamo prima perdonare a noi stessi i nostri difetti.

In:” Diario 1941-1942 - QUADERNO XI - [Martedì] 22 settembre [1942] - Traduzione di Chiara Passanti e Tina Montone - ADELPHI - 2012 “, di Etty Hillesum

 

domenica 14 marzo 2021

Lucio Anneo Seneca: Affréttati perciò a vivere, caro Lucilio, e considera ogni giorno come una vita intera...

Ethel Wright - Bonjour, Pierrot
Affréttati perciò a vivere, caro Lucilio, e considera ogni giorno come una vita intera. L’uomo che si è preparato in modo da vivere ogni giorno la vita nella sua pienezza, è veramente sicuro di sé; ma chi si fa della speranza una ragione di vita, si vede sfuggire il presente di ora in ora e subentra in lui, col desiderio di sopravvivere, la paura della morte, sentimento spregevole che rende spregevole ogni momento della vita.

In: “Opere morali - Lettere a Lucilio – Libro XVII - Lettera 101 La vita è breve: evitiamo, dunque, programmi troppo estesi - Traduzione di Giuseppe Monti – BUR – 1998” di Lucio Anneo Seneca

Michel de Montaigne: Quando mi trovo convinto della falsità d’una mia opinione dal ragionamento altrui, non mi rendo conto soltanto di ciò che quegli mi ha detto di nuovo...

Helene Schjerfbeck
Quando mi trovo convinto della falsità d’una mia opinione dal ragionamento altrui, non mi rendo conto soltanto di ciò che quegli mi ha detto di nuovo, e di quell’ignoranza particolare (che sarebbe un misero acquisto), ma mi rendo conto in generale della mia debolezza e del tradimento della mia intelligenza: dal che traggo la correzione di tutto l’insieme. In tutti gli altri miei errori faccio lo stesso: e ricavo da questa regola una grande utilità per la vita. Non considero la specie e l’individuo come una pietra in cui abbia inciampato. Imparo a temere il mio modo di procedere ovunque, e mi studio di regolarlo.

In: “ Saggi - Libro III - Capitolo XIII, Dell’esperienza - Traduzione di Fausta Garavini - Tascabili Bompiani ottobre 2014”, di Michel de Montaigne

Pierre Hadot: Il segreto della gioia, della serenità epicurea, è in definitiva l'esperienza del piacere infinito dato dalla coscienza di esistere, foss' anche un solo istante...

Jan Mankes
Il segreto della gioia, della serenità epicurea, è in definitiva l'esperienza del piacere infinito dato dalla coscienza di esistere, foss' anche un solo istante. Per mostrare che effettivamente un unico attimo di esistenza è sufficiente a dare questo piacere infinito, gli epicurei si esercitavano a ripetersi ogni giorno: "Ho avuto tutto il piacere che potevo sperare".

Da: “Ricordati di vivere - Goethe e la tradizione degli esercizi spirituali (Pag. 28) - Traduzione di Anna Chiara Peduzzi - Raffaello Cortina editore - 2009 -", di  Pierre Hadot

Saffo: Tramontata è la luna e le Pleiadi a mezzo della notte...

Ferdinando Andreini
Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte;
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.

Scuote l'anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.

Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.

Saffo, in: “ Liriche e Frammenti - Traduzione di Salvatore Quasimodo - Giangiacomo Feltrinelli Editore – 2008”



Anaïs Nin: Ci sono mondi araldici di aristocrazia spirituale ed emotiva, che non hanno niente a che vedere con la moralità convenzionale...

Le déjeuner sur l'herbe di Eugene Monet

Ci sono mondi araldici di aristocrazia spirituale ed emotiva, che non hanno niente a che vedere con la moralità convenzionale, i quali donano a certi gesti una qualità di nobile obbligo, una lealtà che supera anche le più elevate inclinazioni di una personalità, una sorta di vita sulle altitudini, una devozione nei confronti del sé idealizzato.

Da: “Le quattro stanze del cuore – parte prima - Traduzione dall’inglese di Martina Rinaldi – 1999 - Fazi Editore srl “, di Anaïs Nin  

Thomas Moore: Dal modo in cui progettiamo le nostre città, agli abiti che indossiamo, noi creiamo un ambiente con un particolare genere di spirito. ..

Dal Web
Dal modo in cui progettiamo le nostre città, agli abiti che indossiamo, noi creiamo un ambiente con un particolare genere di spirito. Gli abiti, per esempio, non solo riflettono qualcosa della natura dell' anima, ma la nutrono anche con un particolare tipo di spirito. Quando le nostre città sono pianificate in vista soltanto dell'ottimizzazione della funzionalità e dei costi, ma senza la minima considerazione per le qualità dell'anima, allora la psiche soffre. In architettura, spazi non funzionali, nicchie e volte senza uno scopo pratico, possono tuttavia giovare all'anima, e quindi, almeno a livello psicologico, essere di vera importanza "funzionale". 


In: “Pianeti interiori, l'astrologia psicologica di Marsilio Ficino (Capitolo 2. Un mondo con anima – Pag. 73 - Traduzione di Paola Donfrancesco -Moretti & Vitali - 2009)”, di Thomas Moore

sabato 13 marzo 2021

Erich Fromm:La democrazia è un sistema che crea le condizioni economiche, politiche e culturali per il pieno sviluppo dell’individuo...

DaL Web
La democrazia è un sistema che crea le condizioni economiche, politiche e culturali per il pieno sviluppo dell’individuo. Il fascismo è un sistema che, non importa sotto qual nome, rende l’individuo subordinato a fini estranei, e indebolisce lo sviluppo della vera individualità.

Da: “Fuga dalla Libertà - Cap. 7. Libertà e Democrazia. - Traduzione di Cesare Mannucci – Mondadori -”, di Erich Fromm