sabato 30 giugno 2018

Hannah Arendt: Una volta giunto al potere, il movimento procede a mutare la realtà secondo i suoi postulati ideologici...

Hieronymus Bosch
Una volta giunto al potere, il movimento procede a mutare la realtà secondo i suoi postulati ideologici. Il concetto di inimicizia viene sostituito da quello di congiura, e ciò produce una mentalità che spinge a sospettare sempre qualcosa di diverso dietro l’esperienza del reale, dietro la realtà dell’inimicizia o dell’amicizia. [...]

Da: "Le origini del totalitarismo pp. 644-645", di Hannah Arendt

Bertrand Russell: I fondatori della scuola filosofica dalla quale scaturirà il fascismo hanno tutti certe caratteristiche in comune. Ricercano il bene nella volontà anziché nel sentimento o nella cognizione...

Banksy
I fondatori della scuola filosofica dalla quale scaturirà il fascismo hanno tutti certe caratteristiche in comune. Ricercano il bene nella volontà anziché nel sentimento o nella cognizione; reputano che il potere valga più della felicità; preferiscono la forza alla persuasione, la guerra alla pace, l’aristocrazia alla democrazia, la propaganda all’imparzialità scientifica. Prediligono una certa forma di austerità spartana, che oppongono all’austerità cristiana; considerano cioè l’austerità come un mezzo per arrivare al predominio sugli altri e non come un’autodisciplina che aiuta il fiorire della virtù in questo mondo, mentre assicura la felicità soltanto nell’altro.

Da: "Elogio dell’ozio", di Bertrand Russell

domenica 24 giugno 2018

Zygmunt Bauman: Ciò che trasforma alcuni individui in «stranieri» e li rende perciò irritanti, snervanti, fastidiosi (in altri termini, li definisce come «problema») è - ripetiamolo - la loro tendenza a confondere e a nascondere le linee di confine...

Gianni Berengo Gardin
Ciò che trasforma alcuni individui in «stranieri» e li rende perciò irritanti, snervanti, fastidiosi (in altri termini, li definisce come «problema») è - ripetiamolo - la loro tendenza a confondere e a nascondere le linee di confine che dovrebbero essere sempre ben visibili. In tempi e in situazioni sociali differenti, è necessario che i confini della differenza siano visibili più chiaramente di altri. Nei nostri tempi postmoderni, per motivi discussi altrove, i confini che tendono ad essere allo stesso tempo più desiderati e di cui più acutamente si sente la mancanza, sono quelli di una "posizione sociale sicura e legittima", di uno spazio incontestabilmente personale, dove progettare la propria vita.

 In: " La Società dell'incertezza", di Zygmunt Bauman

Walter Benjamin: L’odore è il rifugio inaccessibile della “mémoire involontaire”...

John William Waterhouse
L’odore è il rifugio inaccessibile della “mémoire involontaire”. Di rado esso si associa a una rappresentazione visiva: fra le impressioni sensibili si accompagnerà solo al medesimo odore. Se al riconoscimento di un odore spetta, più che ad ogni altro ricordo, il privilegio di consolare, ciò è forse perché esso stordisce profondamente la coscienza del tempo. Un profumo fa tramontare anni interi nel profumo che ricorda.

In: “Angelus Novus –Saggi e frammenti-“, di Walter Benjamin

domenica 17 giugno 2018

Piero Calamandrei: Ognuno di noi può, colla sua oscura resistenza individuale, portare un contributo alla salvezza del mondo...

Vincent van Gogh
Ognuno di noi può, colla sua oscura resistenza individuale, portare un contributo alla salvezza del mondo: oppure, colla sua sconfortata desistenza, esser complice di una ricaduta che, questa volta, non potrebbe non esser mortale.

Da:”Lo stato siamo noi”, di Piero Calamandrei

Fëdor Dostoevskij: E se la sofferenza dei bambini servisse a raggiungere la somma delle sofferenze necessaria all'acquisto della verità...

Dal Web
E se la sofferenza dei bambini servisse a raggiungere la somma delle sofferenze necessaria all'acquisto della verità, allora io dichiaro in anticipo che la verità tutta non vale un prezzo così alto.

In: “ I Fratelli Karamazov (Libro Quinto, IV – Ribellione)”, di Fëdor Dostoevskij