domenica 7 ottobre 2018

Hannah Arendt: C'è una differenza sostanziale tra il criminale che cerca di sottrarre i propri atti agli sguardi della collettività e colui che pratica la disobbedienza civile...

Mimmo Lucano sindaco di Riace, dal Web

C'è una differenza sostanziale tra il criminale che cerca di sottrarre i propri atti agli sguardi della collettività e colui che pratica la disobbedienza civile sfidando la legge in maniera manifesta. Questa distinzione tra una violazione clandestina e una violazione aperta della legge, operata in pubblico, è talmente palese che può essere ignorata solo per pregiudizio o malafede. È riconosciuta da tutti i principali studiosi dell'argomento ed è chiaramente la base da cui partire per il riconoscimento della disobbedienza civile come compatibile con la legge e le istituzioni governative americane.

In: “Disobbedienza civile (pag. 30)”, di Hannah Arendt

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