sabato 17 agosto 2019

Lucrezio: Così ognuno fugge se stesso...

Kawase Hasui
Così ognuno fugge se stesso; non certo, comunque, quell’“io” che, più dispettoso, gli sta avvinto e lo odia in quanto, malato, non conosce il perché del suo male: l’avesse davanti ai suoi occhi, ciascuno, lasciata ogni altra cosa, si studierebbe, anzitutto, di capire le leggi della natura, dato che non si tratta di rendersi conto di un’ora soltanto ma di quella eternità in cui i mortali dovranno passare…

In:” La natura delle cose (Libro Terzo - 1055 -1060- 1070)”, di Lucrezio

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