martedì 11 agosto 2020

Elémire Zolla: L'esperienza metafisica è indefinibile perché l'istante presente non si misura...

Anne Magill
L'anticipazione del futuro impone i freddi, aridi doveri, le tensioni titaniche e tiranniche della volontà: un cuore di pietra. L'indugio retrospettivo è altrettanto nefasto; i ripostigli, le soffitte della propria storia personale brulicano di desideri anelanti a tornare in vita: un'innaturale vita di impuntature stralunate, di spettrali vendette. Per attingere un'esistenza tutta versata nel presente, bisogna congedare la psiche legata al suo passato, protesa al suo futuro; rammentare che il tempo è soltanto ciò che stava scritto sulle meridiane: ombra del sole. L'esperienza metafisica è indefinibile perché l'istante presente non si misura. 

In: “Archetipi (5. DUALITÀ E TEMPO pag. 26)”, di Elémire Zolla

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