domenica 26 settembre 2021

Blaise Pascal: nulla può fissare il finito in mezzo ai due infiniti che lo incarcerano e lo fuggono...

Juan Luis Seco
La nostra ragione è sempre delusa dall’incostanza delle apparenze;  nulla può fissare il finito in mezzo ai due infiniti che lo incarcerano e lo fuggono.
Quando si è ben capito questo, credo che ognuno potrà tenersi pago dello stato in cui la natura l’ha posto. Dal momento che questa nostra condizione mediana è sempre distante dagli estremi, che importa se un uomo abbia un po’ più di intelligenza delle cose? Se l’ha, le coglie un po’ più dall’alto. Non è forse sempre infinitamente lontano dal termine, e la durata della nostra vita non è ugualmente, infinitamente [lontana] dall’eternità, anche se dura dieci anni di più?

In: "Pensieri - Sezione II, Miseria dell’uomo senza dio – 72 - Sproporzione dell'uomo - A cura di Gennaro Auletta - 2018 - Mondadori Libri S.p.A. "; di Blaise Pascal

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