sabato 18 dicembre 2021

Antonio Prete: Siamo fatti di lontananze...

David Grossmann
Siamo fatti di lontananze: riconoscere questo non vuol dire sottrarsi all’evidenza del qui e ora, al rapporto con la fisicità e prossimità dell’altro e delle cose che sono intorno a noi, vuole solo dire mettere in campo le risorse del nostro pensare e immaginare, e dunque accogliere e ospitare interiormente quel che non c’è, fare della mancanza un principio di presenza, dell’invisibile un elemento familiare, del ricordo un’appartenenza reale, dell’attesa un respiro.

Da: “Il cielo nascosto – 1. «Conosci te stesso» - Per una grammatica dell’interiorità: la lontananza - 2016 Bollati Boringhieri editore - “, di Antonio Prete

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