René Magritte: ...dei beni e dei vantaggi che realmente possediamo, né li apprezziamo, ma non pensiamo ad altro se non che debba essere così...

René Magritte

...dei beni e dei vantaggi che realmente possediamo, né li apprezziamo, ma non pensiamo ad altro se non che debba essere così, poiché essi rendono felici solo negativamente, tenendo lontano la sofferenza. Soltanto dopo averli perduti, noi avvertiamo il loro valore: infatti, la mancanza, la privazione, la sofferenza sono il positivo, che si annuncia direttamente.

In: “ Il mondo come volontà e rappresentazione - Libro quarto, Il mondo come volontà - 58 - Traduzione di Gian Carlo Giani -Newton Compton editori s. r. l. - Edizione digitale: gennaio 2011 -” di - Arthur Schopenhauer