martedì 29 aprile 2025

Eugenio Borgna: Accostiamoci temerariamente ai golfi ghiacciati della nostra interiorità...

Rembrandt
Accostiamoci temerariamente ai golfi ghiacciati della nostra interiorità e della nostra soggettività, e scrutiamone le risonanze e gli echi, le luci e le ombre; e allora ci è forse possibile intravedere cosa si nasconda e cosa risplenda negli sguardi…

Da: “L’attesa e la speranza – Giangiacomo Feltrinelli Editore - edizione aprile 2005 “, di Eugenio Borgna

venerdì 25 aprile 2025

Ignazio Silone: Volete forse dire che tutte le divisioni tra gli uomini sono artificiali?

Dalla copertina del libro
Volete forse dire che tutte le divisioni tra gli uomini sono artificiali? domandò Pompeo.
Che le lotte sono inutili? Certamente no disse don Paolo.
Ma ve ne sono di artificiose, create a bella posta per nascondere le opposizioni essenziali.
Vi sono forze divise che dovrebbero essere unite, ve ne sono altre, artificialmente unite, che dovrebbero essere spartite.
Molte divisioni attuali sono malintesi verbali.
Molte unioni non sono che accordi di parole.

Tratto da: “Vino e pane -Arnoldo Mondadori Editore – edizione giugno 1993 ”, di Ignazio Silone

Vincent Van Gogh: Quindi, invece di soccombere al male del paese, mi sono detto...

Vincent Van Gogh
Quindi, invece di soccombere al male del paese, mi sono detto: il paese e la patria sono ovunque. E quindi invece di abbandonarmi alla disperazione, ho optato per la malinconia attiva, per quel tanto che mi consentiva l’energia, in altre parole ho preferito la malinconia che spera, che aspira e che cerca a quell’altra che, cupa e stagnante, dispera.

In:“ Lettere a Theo - Cuesmes, Luglio 1880 - Traduzione di Marisa Donvito e Beatrice Casavecchia - Ugo Guanda Editore - edizione digitale 2013 – “ Vincent Van Gogh

 

Antonio Gramsci: Quando c’è contrasto tra etica e politica, tra esigenze della libertà ed esigenze della forza, tra società civile e Statogoverno c’è crisi...

Da Pinterest
Quando c’è contrasto tra etica e politica, tra esigenze della libertà ed esigenze della forza, tra società civile e Statogoverno c’è crisi e il Croce giunge ad affermare che il vero «Stato», cioè la forza direttiva dell’impulso storico, occorre talvolta cercarlo non là dove si crederebbe, nello Stato giuridicamente inteso, ma nelle forze «private» e anche nei così detti rivoluzionari.

In: “Quaderni dal carcere - Q10 §41 III - Youcanprint Self-Publishing - Edizione digitale 2014 -”, di Antonio Gramsci

lunedì 21 aprile 2025

Pier Paolo Pasolini: fin che il «diverso» vive la sua «diversità» in silenzio, chiuso nel ghetto mentale che gli viene assegnato...

Da Pinterest

…fin che il «diverso» vive la sua «diversità» in silenzio, chiuso nel ghetto mentale che gli viene assegnato, tutto va bene: e tutti si sentono gratificati della tolleranza che gli concedono. Ma se appena egli dice una parola sulla propria esperienza di «diverso», oppure, semplicemente, osa pronunciare delle parole «tinte» dal sentimento della sua esperienza di «diverso», si scatena il linciaggio, come nei più tenebrosi tempi clerico-fascisti. Lo scherno più volgare, il lazzo più goliardico, l’incomprensione più feroce lo gettano nella degradazione e nella vergogna

Da:” Lettere Luterane - Gennariello - Paragrafo terzo: ancora sul tuo pedagogo - Garzanti - edizione digitale 2014 –“, di Pier Paolo Pasolini

Mariangela Gualtieri: Sia placido questo nostro esserci – questo essere corpi scelti per l’incastro dei compagni d’amore.

Seguace di Jan van Eyck
Sii dolce con me. Sii gentile.
È breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell’umano. Come ora ne
abbiamo dell’infinità.
Ma non avremo le mani. Non potremo
fare carezze con le mani.
E nemmeno guance da sfiorare
leggere.
Una nostalgia d’imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
Abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
Quello che siamo
è prezioso piú dell’opera blindata nei sotterranei
e affettivo e fragile. La vita ha bisogno
di un corpo per essere e tu sii dolce
con ogni corpo. Tocca leggermente
leggermente poggia il tuo piede
e abbi cura
di ogni meccanismo di volo
di ogni guizzo e volteggio
e maturazione e radice
e scorrere d’acqua e scatto
e becchettio e schiudersi o
svanire di foglie
fino al fenomeno
della fioritura,
fino al pezzo di carne sulla tavola
che è corpo mangiabile
per il tuo mio ardore d’essere qui.
Ringraziamo. Ogni tanto.
Sia placido questo nostro esserci –
questo essere corpi scelti
per l’incastro dei compagni
d’amore.

In: “Bestia di gioia - Giulio Einaudi editore - edizione 2010 – “ di Mariangela Gualtieri

Ernst Bloch: Abbiamo visto che siamo troppo duramente prigionieri in noi stessi...

Attribuito ad Artemisia Gentileschi
Abbiamo visto che siamo troppo duramente prigionieri in noi stessi. Ci turba l'oscura casualità di una nascita che ci pone in una determinata condizione, la brevità della vita, e la lontananza impenetrabile verso cui essa mira.

In: " Spirito dell'utopia - Intenzione (1918-1923) - A cura di Francesco Coppellotti - Bur Rizzoli - edizione novembre 2009 - ", di Ernst Bloch

domenica 20 aprile 2025

Clarice Lispector: Voglio lontananze...

Da Pinterest
Voglio lontananze. La mia selvaggia intuizione di me stessa.

In: “Acqua viva - Traduzione di Roberto Francavilla - Adelphi eBook – Edizione digitale 2017 –“, di Clarice Lispector

Blaise Pascal: La gente ordinaria ha il potere di non pensare a quello a cui non vuol pensare...

Flora Borsi
La gente ordinaria ha il potere di non pensare a quello a cui non vuol pensare. «Non pensare ai passaggi che parlano del Messia» diceva l’ebreo a suo figlio. Così fanno spesso anche i nostri. Così si mantengono le false religioni, e, nei confronti di molti, la vera religione stessa.
Ma vi sono persone che non hanno il potere di impedirsi di pensare, e che anzi pensano tanto più, quanto più lo si proibisce loro. In questo modo si sbarazzano delle false religioni, e anche della vera, se non ne trovano delle ragioni solide.

In: "Pensieri (668) Capitolo IV, I mezzi per credere - 151 - Traduzione di Franco De Poli – BUR – Edizione digitale 2013 – “; di Blaise Pascal

Fëdor Dostoevskij: Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla propria menzogna arriva al punto di non saper distinguere la verità né dentro se stesso...

Dal Web
Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla propria menzogna arriva al punto di non saper distinguere la verità né dentro se stesso, né intorno a sé e, quindi, perde il rispetto per se stesso e per gli altri. Costui, non avendo rispetto per nessuno, cessa di amare e, incapace di amare, per distrarsi e divertirsi si abbandona alle passioni e ai piaceri volgari e nei suoi vizi tocca il fondo della bestialità, e tutto questo a causa dell’incessante menzogna nei confronti degli altri e di se stesso.

In: “ I Fratelli Karamazov (Libro secondo - II Un vecchio buffone - Traduzione dal russo di Maria Rosaria Fasanelli - Garzanti Editore - edizione 1999 )”, di Fëdor Dostoevskij

venerdì 18 aprile 2025

Albert Camus: Creda a me, le religioni sbagliano a partire dall'istante in cui fanno la morale e scagliano comandamenti...

David di Michelangelo
Creda a me, le religioni sbagliano a partire dall'istante in cui fanno la morale e scagliano comandamenti. Dio non è necessario per creare la colpevolezza degli uomini, né per punire. Bastano i nostri simili, aiutati da noi. Lei accennava al giudizio universale. Mi permetta di ridere rispettosamente. Io l'aspetto a piè fermo: ho conosciuto il peggio, il giudizio degli uomini.

In: “La caduta - Traduzione di Sergio Morando – Bompiani - Edizione ottobre 1997 -” di Albert Camus


domenica 13 aprile 2025

Theodor Adorno: Presto la malavoglia di pensare si trasforma in incapacità di pensare...

Da Pinterest
Presto la malavoglia di pensare si trasforma in incapacità di pensare...

In: " Minima moralia, Meditazioni della vita offesa - Parte seconda 1945- 71. Pseudomenos. - Traduzione di Renato Solmi - Giulio Einaudi editore - 1994 ", di Theodor Adorno