domenica 18 maggio 2025

Arthur Schopenhauer: Saremo felici abbastanza, se sarà rimasto ancora qualcosa da desiderare...

Da Pinterest
Saremo felici abbastanza, se sarà rimasto ancora qualcosa da desiderare e verso cui tendere, affinché sia mantenuto il giuoco del continuo passaggio dal desiderio alla sua soddisfazione e da questa ad un nuovo desiderio, il cui rapido decorso si chiama felicità, quello lento, invece, sofferenza; e non subisca quell’arresto, che si manifesta come noia tremenda, raggelante la vita, desiderio opaco privo di un oggetto determinato, soffocante languor.

In: “Il mondo come volontà e rappresentazione - Libro Secondo - Il mondo come volontà, Prima considerazione. L’oggettivazione della volontà. – Cap. 29 - Traduzione dal tedesco di Gian Carlo Giani - Newton Compton editori s. r. l. – Edizione gennaio 2011 – “, di Arthur Schopenhauer

Nessun commento:

Posta un commento