martedì 29 dicembre 2020

Antonio Prete: Lungo il sentiero della conoscenza di sé, c’è una luce che illumina i passi: il riverbero dell’altro...

Jean Ranc
Lungo il sentiero della conoscenza di sé, c’è una luce che illumina i passi: il riverbero dell’altro. Non c’è edificazione e cura dell’interiorità senza l’accoglimento dell’altro. E l’altro ha la forma del visibile naturale, con le sue specie viventi, con le sue terre e mari e astri e galassie. E ha il volto del tu, che è principio del riconoscimento di sé. Del colloquio con queste presenze si alimenta la vita dell’interiorità.

Da: “Il cielo nascosto – Premessa", di Antonio Prete

 

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