domenica 3 marzo 2019

Lucio Anneo Seneca : Di tutto temete come mortali; tutto desiderate come immortali.

Affresco romano
... si vive come se si dovesse vivere sempre, senza mai ricordarci della nostra precarietà e senza osservare quanto tempo è ormai trascorso quasi lo si attingesse da una provvista più che piena e abbondante; e non si pensa che forse il giorno che viene donato a qualcuno o a qualche cosa è l’ultimo per noi. Di tutto temete come mortali; tutto desiderate come immortali.

In: "De brevitate vitae (III)", di Lucio Anneo Seneca

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