domenica 9 dicembre 2018

Eugenio Borgna: Solo dal cuore, dall’infinito arcipelago delle emozioni troppo spesso considerate subalterne agli astratti cieli della ragione calcolante...

Giorgio De Chirico
Solo dal cuore, dall’infinito arcipelago delle emozioni troppo spesso considerate subalterne agli astratti cieli della ragione calcolante, rinascono le voci della nostra anima, con il loro timbro udibile o inudibile, e il silenzio colmo di parole inespresse. Accogliere e interpretare il linguaggio del silenzio significa accogliere e interpretare il linguaggio dei volti che nascondono in sé cascate inesauribili di gioia e di dolore, di nostalgia e di disperazione, delle quali è necessario cercare di decifrare i significati oscuri, e talora desertificati dal senso.


In: “L’indicibile tenerezza. In cammino con Simone Weil”, di Eugenio Borgna

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