domenica 2 dicembre 2018

Theodor Adorno: concepire uno stato di cose migliore come quello in cui si potrà essere diversi senza paura...

Man Ray
Ma una società emancipata non sarebbe lo Stato unitario, ma la realizzazione dell’universale nella conciliazione delle differenze. Una politica a cui questo stesse veramente a cuore, non dovrebbe propagare – neppure come idea – l’astratta eguaglianza degli uomini. Dovrebbe, invece, richiamare l’attenzione sulla cattiva eguaglianza di oggi, sull’identità degli interessi dell’industria cinematografica e dell’industria bellica, e concepire uno stato di cose migliore come quello in cui si potrà essere diversi senza paura.

In: " Minima moralia", di Theodor Adorno

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