domenica 10 novembre 2019

Giacomo Leopardi: le grandi passioni di rado sono destate dalle grandi bellezze, ma ordinariamente dalla grazia...

Georges Seurat
[…] le grandi passioni di rado sono destate dalle grandi bellezze, ma ordinariamente dalla grazia, perché l’effetto della bellezza si compie tutto in un attimo, e all’anima dopo che s’è appagata di quella vista non rimane altro da desiderare né da sperare, se però la bellezza non è accompagnata da spirito, virtù ec. Al contrario la grazia ha successione di parti, anzi non si dà grazia senza successione. Quindi veduta una parte, resta desiderio e speranza delle altre. Perciò la grazia ordinariamente consiste nel movimento: e diremo così, la bellezza è nell’istante, e la grazia nel tempo.

Da: “ Zibaldone - Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura (4-9. Agosto 1820.)”, di Giacomo Leopardi

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