domenica 25 marzo 2018

Marcel Proust: Perché ai turbamenti della memoria sono legate le intermittenze del cuore...

Oreste Albertini
Perché ai turbamenti della memoria sono legate le intermittenze del cuore. Indubbiamente è l'esistenza del nostro corpo, simile per noi a un vaso in cui sarebbe racchiusa la nostra spiritualità, che ci induce a supporre che tutti i nostri beni interiori, le nostre gioie passate, tutti i nostri dolori siano perpetuamente in nostro possesso. Forse è altrettanto inesatto credere che sfuggano o ritornino. In ogni caso se restano in noi, è per la maggior parte del tempo in un campo sconosciuto in cui non ci sono di nessun aiuto, e in cui anche i più abituali sono respinti da ricordi di diverso genere e che escludono ogni simultaneità con loro nella coscienza. Ma se si ricostituisce il quadro di sensazioni in cui sono custoditi, hanno a loro volta il potere di espellere tutto ciò che è incompatibile e d'insediare in noi, solo l'io che li ha vissuti.

In: " Alla ricerca del tempo perduto (Sodoma e Gomorra - parte seconda)", di Marcel Proust

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